Un primo tempo disastroso condanna la Real Sebastiani ad una sconfitta sicuramente inaspettata contro una Piacenza che ha ampiamente meritato il successo, sia per l’energia sia per la solidità difensiva dimostrata.
Partenza shock, 7 a 0 targato Veronesi, poi la reazione con Sarto ed il controbreak di 9 a 0. La Sebastiani sembra essersi messa in partita, invece è Piacenza a difendere con estrema intensità e chiudere avanti il primo quarto 23 a 15. Nel segno di Serpilli anche i secondi 10 minuti. L’ex Chieti ne piazza 15 con 3 su 6 dal perimetro, Rieti accusa, non riuscendo a trovare buoni tiri, con un perimetro che stasera non funziona. Le palle perse fanno il resto, ben 9. Nonostante questo la Sebastiani si riavvicina fino al -12, prima di subire un nuovo 6 a 0 firmato da Serpilli e Veronesi che chiude il primo tempo addirittura sul +18, 28 a 46.
Nel terzo quarto la Sebastiani torna in campo con uno spirito diverso, pareggiando quantomeno l’intensità. Veronesi però non si ferma e continua con il suo show dall’arco. Nonostante questo Rieti rosicchia terreno passando dal -18 al -9. 23 a 15 di parziale che infiamma il PalaSojourner. Nel quarto periodo però, gara spezzettata e qualche fischio dubbio permettono a Piacenza di mantenere il controllo del match, grazie anche alla freddezza di Sabatini a cronometro fermo, e l’ottimo lavoro sotto ai tabelloni di Skeens. L’ultimo a mollare è Italiano che ne piazza 7 di fila quando ormai però scorrono i titoli di coda. Termina 82 a 85, per Rieti si tratta della seconda sconfitta in questa fase ad orologio che interrompe una serie di quattro successi di fila.
PARZIALI: 15-23;13-23;23-15;31-24
REAL SEBASTIANI: Sarto 17, Raucci 3, Piccin 2, Johnson 12, Spanghero 13, Ancellotti 4, Hogue 15, Italiano 13, Sanguinetti 3, Petrovic all Rossi
PIACENZA: Serpilli 20, Filoni 10, D’Almeida 4, Banacini 11, Sabatini 10, Skeens 10, Gallo 3, VEronesi 17 all SAlieri