“Non voglio rivivere la stagione appena conclusa”. Queste le prime parole del presidente Npc Giuseppe Cattani, dopo l’annuncio dell’esonero del tecnico Francesco Ponticiello. In effetti la sensazione di deja vu era piuttosto evidente.
Due successi consecutivi poi il crollo verticale con tanto di batosta a Roma( squadra a sua volta in netta crisi) e sconfitte pesanti in casa con Salerno e Cassino. Stavolta si cambia, e lo si fa in tempi relativamente brevi( 7 gare). Non che tutte le colpe fossero di Francesco Ponticiello intendiamoci, però come spesso capita, il primo a pagare è sempre il tecnico( regola non scritta ma piuttosto attuale).”E’ stata una decisione molto sofferta, come con tutti gli altri – ha sottolineato Cattani – a livello umano Ponticiello è una persona nobile di animo, con cui condividiamo tante cose. Ieri sera c’è stato un colloquio di 1 ora, poi mi sono preso 12 ore di tempo per pensare. Chi sta a capo di una struttura deve prendere decisioni difficili, ma è solo il primo passo per riaddrizzare subito una stagione. Se ci riusciremo o meno, solo il tempo ce lo darà. Lui non è l’unico responsabile, poi toccherà anche ad altri.” Il presidente infatti si è detto disposto ad intervenire anche sul roster:”Chi vuole andare è libero di farlo – spiega – non escludo interventi anche sul mercato”. Poi conclude:”Nulla di compromesso, il tempo per recuperare c’è, ho deciso di cambiare subito per evitare una stagione come quella dello scorso anno.”
E’ partito il toto nome per la successione. In pole c’è Antonio Paternoster, esonerato in B2 a Monopoli, e tecnico di lunga esperienza, tra serie B ed anche A2( Agropoli e Reggio Calabria ndr). Un allenatore che adotta un gioco piuttosto spumeggiante e votato all’attacco. Libero è anche Marco Calvani, ma è più probabile che attenda una chiamata dalla sua Virtus Roma. Anche Paolo Moretti potrebbe essere un profilo appetibile, entusiasma meno invece Roberto Russo. Entro oggi pomeriggio arriverà l’annuncio ufficiale, visto che il calendario fitto impone tempi piuttosto stretti.