Un antipasto di playoff, una gara fisica, tosta, decisa da un finale davvero incredibile. Vince la Sebastiani 61 a 60, una partita che ha comunque mostrato una squadra solida, di fronte ad una grande difesa messa in campo dalla Fortitudo.
Remake della semifinale playoff della passata stagione al PalaSojourner. La Fortitudo mette sul parquet tanto fisico, soprattutto sugli esterni, e l’attacco Sebastiani va in tilt. Saranno solamente 9 i punti segnati nei primi 10 minuti. La difesa però tiene, nonostante le scorribande ed i post di Fantinelli, praticamente in mismatch perenne con Monaldi. E’ Lupusor a salvare parzialmente l’attacco di Rieti, che chiude 14 a 9 il primo quarto. Il gioco da tre punti di Spanghero apre i giochi, poi la Fortitudo riprende da dove aveva lasciato. Perfetta in difesa, offre le briciole a Rieti e si porta avanti di 8 grazie a Bolpin( 12-20 al 14’). Ancora l’ex Chiusi, stavolta dal perimetro, per il massimo vantaggio, 14 a 27. Poi si svegliano gli esterni, prima Monaldi, poi Jazz. In un amen è 7 a 0 di controbreak che riporta Rieti a -5. Si va al riposo lungo sul 28 a 33.
Molto positivo l’impatto del terzo quarto con la Sebastiani che grazie all’arcobaleno di Piccin torna sul meno uno. La Fortitudo però nel momento difficile trova il perimetro: prima menalo, poi Gabriel scavano nuovamente il solco ritornando sul +10. I padroni di casa faticano a costruire, ma nonostante una serata non positivissima al tiro, restano attaccati al match chiudendo a -4 il terzo periodo di gioco. La gara diventa intensa, e le difese prendono il sopravvento. La Sebastiani si affida al post, con Cicchetti e Piunti protagonisti; la Fortitudo si ferma dal punto di vista offensivo, ed i ragazzi di Rossi vanno per la prima volta in vantaggio, 50-49 a 5 minuti dal termine. Sabatini dalla lunga riporta i suoi avanti, ma la tripla di Monaldi firma il massimo vantaggio Rieti, 56 a 52. Finita? No, perché Johnson perde una palla sanguinosa e Bolpin dal perimetro colpisce ancora costringendo Rossi al time out. Ospiti a -1, 56 a 55. Spanghero spara la tripla del +4, Bolpin dalla lunetta dall’altra parte fa 1 su 2, ma nonostante questo la Fortitudo ha la palla per pareggiarla nelle mani di Panni. La tripla dell’ex Ferrara sbatte sul ferro, ma Spanghero mandato in lunetta, non la chiude( 0 su 2). Bolpin dalla lunetta firma il -1 a 10 secondi dal termine. Poi fallo sistematico. Johnson dalla lunetta fa 1 su 2 poi commette fallo su Bolpin che è freddissimo. 60 pari a 8 secondi dal termine. L’ultima azione se la gioca Monaldi, Gabriel battuto commette fallo. Dalla lunetta l’ex Scafati fa 1 su 2 firmando però il successo. Termina 61 a 60 una gara pazza ma comunque molto entusiasmante.
PARZIALI: 9-14; 28-33; 43-47
SEBASTIANI RIETI: Piunti 6, Spanghero 7, Spencer 8, Johnson 8, Monaldi 11, Piccin 2, Pollone, Sarto, Lupusor 9, Cicchetti 10 all Rossi
FORTITUDO BOLOGNA: Panni, Freeman 7, Mian 2, Sabatini 5, Bolpin 22, Battistini, Gabriel 12, Menalo 3, Aradori, Fantinelli 9 all Cagnardi