Un ko, il quarto di fila, che fa male, soprattutto per come è maturato nel finale. La Npc cede nel recupero con la Luiss, la classifica resta piuttosto complessa, mentre continua il mercato sia in entrata che in uscita.
Una mini rivoluzione in attesa dei recuperi degli infortunati. Questa l’analisi di Paternoster al termine:”Il risultato dice 69 – 74 per la LUISS e quindi i due punti vanno a loro, ma per sacrificio e voglia torno a casa contento. I giocatori hanno dato tutto quello che avevano. Abbiamo dimostrato di poter andare vicini alla vittoria. Nei primi due quarti abbiamo espresso un’ottima pallacanestro, puniti dalla lunga distanza 3/18 da Tre, però sono stati tiri costruiti bene. Nel secondo tempo abbiamo proseguito a lottare, a proporre il nostro basket. Negli ultimi tre minuti ci sono stati alcuni fischi che hanno creato nervosismo. Non è mio compito parlare degli arbitri, perché fanno parte del nostro sistema basket, senza di loro non potremmo giocare, ma sono curioso di rivedere a mente fredda gli ultimi minuti e i fischi arbitrali. Mi tengo stretta la prestazione dei miei ragazzi. Tutti hanno profuso uno sforzo oltre ai nostri limiti, rammarico ce n’è, ma anche consapevolezza che proseguendo a lavorare come stiamo facendo e proseguendo ad essere squadra sono sicuro che usciremo da questo trend”.