A quasi cinque mesi dalla prima edizione della Terminillo Legend Cup, è tempo di bilanci, ma anche di preparativi per l’edizione 2025, la seconda della manifestazione. Un evento che ha portato in estate sul Terminillo una parata di ex stelle della serie A di calcio, tra i quali gli ex Lazio Castroman, Negro e Manfredini richiamando centinaia di appassionati. “Abbiamo ritenuto opportuno organizzare sulla nostra montagna un evento sportivo, tra i tanti che ci sono, inerente al calcio, intercettando il circuito dei legend, ex calciatori di serie A, che in tutta Italia si stanno rendendo protagonisti con eventi bellissimi in stadi di primissimo livello, e disputare una partita che si disputerà sul Terminillo per dare lustro alla nostra montagna. La prima edizione – continua Francesco Mariani organizzatore della manifestazione – è stata molto bella, ci sono stati ottimi feed back sia dai calciatori che sono venuti e ci hanno ringraziato, sia ottimi riscontri a livello mediatico, con tante testate nazionali che hanno parlato dell’evento.”
Si lavora dunque a fari spenti, ma con la giusta determinazione per la seconda edizione:”La volontà è quella di implementare l’evento stesso e renderlo sempre più attrattivo per il pubblico – continua Mariani – ci sono importanti sinergie che si stanno creando con il circuito di squadre professionistiche romane. Non posso ancora citare nomi, ma stiamo provando ad avere legend importanti, più o meno recenti. Con Lazio e Roma stiamo cercando di chiudere accordi di sinergia compatibilmente gli impegni che questi grandi ex campioni hanno. “
“L’organizzazione di una partita di questo genere non è semplice – conclude Francesco Mariani -Devo ringraziare la Tesc, l’associazione di eventi sport e cultura che si è costituita lo scorso anno e che è stata il motore del Montagna festival che ha interessato il Terminillo ed all’interno del quale siamo andati ad inserire il nostro evento sportivo. In particolare Livio Rositani che ci ha messo a disposizione una struttura organizzativa importante. Noi abbiamo messo la parte tecnica, la sua esperienza manageriale è stata fondamentale per il resto.”