Sono tre le vittorie consecutive in campionato che hanno permesso alla Sebastiani di restare nelle zone alte della classifica generale. Il discorso per la promozione diretta sta iniziando a diventare una roba per due, Udine e Rimini, visto il crollo verticale di Cantù staccata ormai di 4 lunghezze.
Per i playoff è battaglia, con Milano in crisi, Avellino che resta una sorpresa concreta e Brindisi che sta risalendo prepotentemente. Occhio anche a Pesaro, la cui tenuta esterna però non offre ancora quelle garanzie necessarie per poter pensare di impensierire. Discorso inverso per la Fortitudo che dall’avvento di Caja ha ritrovato risultati e concretezza. In questo contesto si inserisce la Sebastiani che forte di tre successi consecutivi è la a confermarsi tra le migliori, grazie anche ad un Diego Monaldi leader sotto ogni punto di vista. A Cento una prestazione autorevole prima del crollo verticale ed il ritorno dei padroni di casa. Un canestro di Monaldi, il solito “coniglio dal cilindro” ha permesso a Rieti di tenere botta e guadagnare punti. Arriva ora Torino, altra formazione imprevedibile, che non sta vivendo un grosso momento di forma, come testimoniano gli ultimi pesanti ko subiti a Forlì ed in casa con Cento.
Un avversario capace di battere la Sebastiani all’andata ma che non ha mai trovato quella continuità necessaria per puntare dritta ad un posto quantomeno nel play in. Si gioca domenica: una gara importante considerando lo scontro diretto tra Udine ed Avellino che potrebbe far guadagnare terreno dalle inseguitrici. Milano ospita Rimini, Cantù Forlì.