Un crollo verticale inspiegabile a Fabriano, che in questo momento non è esattamente una squadra imbattibile anche in casa. Eppure la Npc, che nel frattempo aveva recuperato anche Cassar, si è dissolta completamente, mostrando le solite lacune difensive. Altri 91 subiti, troppi per pensare solamente di giocartela ovunque.
Questa squadra non ne ha di propensione difensiva, si può migliorare, ma ci vuole anche un pò di voglia, perché con tutto il rispetto non hai mani per farne sempre 95. Detto ciò è piuttosto palese che si sia completamente “cannata” la costruzione del roster in estate, ma se sei ultimo a -2 da Latina, che a sua volta ha vissuto una stagione da incubo, qualche domanda dovrai pur fartela. Resta un movimento di mercato che sa tanto di “ultima spiaggia” prima della B2, ma rumors parlano di un Meluzzi sempre più lontano dal progetto Npc. Ed allora il problema diventa serio, perché il taglio di Thomas, sembrava quasi “cosa fatta” ma questo potrebbe complicare e non poco la situazione. Interessamento di squadra di B, che Rieti può respingere al mittente, diverso il discorso se si presentasse una serie A2, vista la clausola contrattuale che prevede l’escape per il piano di sopra. Occhio anche ai movimenti in uscita che non sono infiniti. Se Meluzzi salutasse dovresti “restringere” le rotazioni: perché è impensabile pescare nel mercato italiano un giocatore in grado di svoltarti la stagione, e pescando all’estero, necessariamente dovresti salutare un Thomas mai decisivo quest’anno. Per non farsi mancare nulla, sabato arriva Ravenna, che si è rilanciata dopo un mese difficilissimo. Inutile sottolineare l’importanza del match considerando che Latina comunque in casa affronterà una Montecatini sponda Herons vogliosa di riscattare il pesante ko interno subito contro Ruvo di Puglia.