Ieri conferenza stampa SSA Rieti. Sul piatto il futuro del club con un bando stadio in ballo che potrebbe compromettere il prosieguo del progetto.
Il Presidente Capriccioli svela il futuro della SSA Rieti: Siamo pronti per una Serie D ad alti livelli, ma senza lo stadio saremo costretti a interrompere il progetto.
In una sala gremita di tifosi ansiosi per il destino della prima squadra calcistica del Territorio Reatino, il Presidente Tito Capriccioli ha voluto dissipare ogni dubbio e fare chiarezza sul progetto della società. Con determinazione e trasparenza, ha dichiarato: “Sono venuto a Rieti non per rubare qualcosa a qualcuno, ma anzi per darlo. Il mio è un progetto ambizioso e la promozione in serie D è solo il primo passo”.
Il Presidente ha sottolineato l’importanza cruciale di avere uno stadio adeguato per poter realizzare gli obiettivi prefissati: “Per fare la serie D, la squadra deve avere una casa. Senza di essa, non possiamo progredire”. È chiaro che il cammino verso il successo sportivo richiede basi solide e infrastrutture adeguate.
L’amarezza del Direttore Sportivo Mattia Di Loreto è palpabile: “Sono giunto in questa città con entusiasmo e determinazione. Abbiamo costruito una squadra pronta a primeggiare in campionato, ma non immaginavo che fare calcio a Rieti sarebbe stato così complicato”.
Ora non resta che attendere il 28 Giugno, giorno in cui il Comune di Rieti dovrebbe decretare il vincitore del bando di affidamento dello Stadio Manlio Scopigno.