Sarà una stagione lunga ed estremamente complessa, quella che domenica ha preso ufficialmente il via in serie A2. La SuperCoppa ha fatto da antipasto, ma da domenica si è alzato il sipario. 

Una prima giornata che è andata in archivio senza grosse sorprese, almeno per quanto riguarda il girone verde. Pronostici quasi tutti rispettati, anche se di vittorie agevoli, se ne sono viste poche. Ne sa qualcosa Cantù che dopo l’esonero di Sacchetti ha dovuto lottare fino al minuto 40 per battere un’ottima Juvi, o Trapani, venuta fuori solamente nell’ultimo quarto contro una Vigevano che in casa ne farà sudare parecchie quest’anno.Stesso discorso per Torino, avanti nel primo quarto, ma poi costretta ad un match punto a punto fino al crollo nel quarto parziale, di Latina. L’unica sorpresa forse è stato il successo di Milano a Treviglio, anche se l’Urania dal punto di vista del talento, ha poco da invidiare a molte in questa categoria. Il derby salvezza, anche se è prestissimo per fare pronostici, se l’è portato a casa di un punto, la Luiss, alla prima storica vittoria nel campionato di serie A2. La formazione romana sarà la vera incognita di questa annata, ma la sensazione è che sarà lotta dura per la salvezza insieme a Latina, Vigevano, Casale e forse anche Juvi. 

BEL SUCCESSO ESTERNOE Rieti? Dopo 40 minuti è difficile analizzare anzi quasi impossibile. Vincere ad Agrigento non era semplice, anche se c’è da dire che Pilot ha dovuto fare a meno di Cohill, presente solamente a referto. Due punti pesanti che fanno morale. La formazione è buona, l’amalgama in crescita e l’impatto degli italiani è stato eccellente. Jazz è già in controllo, Hogue leggermente più indietro, ma è impossibile pensare che un giocatore con quel pedigree non possa essere dominante al piano di sotto. Detto questo, sarà importante partire forte anche in casa: Torino prossimo avversario al PalaSojourner, ci darà ulteriori indicazioni. 

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