Avversario tosto, la Juvi, con americani di assoluto affidamento e qualità ed un gruppo di italiani solido, a cui si è aggiunto nelle ultime ore anche Marco Timperi ex Npc. Ed a proposito di ex Npc ce ne saranno ben tre: oltre all’esterno abruzzese, la RSR si ritroverà di fronte anche Lorenzo Tortù ed Antonino Sabatino. Abbiamo deciso di intervistare proprio il giovane play ex Scafati e San Severo tra le altre, artefice di un’ottima partenza di campionato. 

Antonino, siete a quota sei punti, a ridosso delle migliori. Che momento state vivendo in campionato? 

“È ancora presto per tirare delle somme, sarà un campionato lunghissimo. Nonostante le difficoltà che abbiamo avuto con gli infortuni abbiamo vinto alcuni degli scontri diretti chiave per il raggiungimento del nostro obiettivo: una salvezza tranquilla.”

Una partita importante per entrambe le formazioni, appaiate a quota 6 in classifica generale. Che gara ti aspetti? 

“Sarà una gara difficile, siamo due squadre che mettono tanta intensità e fisicità in campo. Non sará facile sapendo che Rieti dopo l’ultima sconfitta con Casale ha voglia di riscatto, ma noi ci faremo trovare pronti. “

Guardando i nomi, cosa ne pensi di questa Real Sebastiani? 

“È una squadra costruita e allenata bene dove tutti i giocatori possono essere protagonisti e possono influenzare il risultato della partita, inoltre il palasojourner è un vero e proprio sesto uomo in campo e non va sottovalutato.”

Chi temi maggiormente? 

“Se devo dirti un solo nome è Jazz Johnson dato che è il secondo miglior realizzatore di tutto il girone verde, ma non va sottovalutato nessuno.”

Che ricordi hai della tua esperienza a Rieti? 

“Purtroppo il covid non mi ha permesso di vivere a pieno quest’esperienza come tutti sanno, passando la maggior parte del tempo in quarantena. Ricordo tante belle persone e la passione verso il basket che aveva tutta la città”. 

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