Si sapeva che sarebbe stata durissima anche di fronte ad una Livorno che si giocava “l’ultima spiaggia” prima di un ipotetico ribaltone, visto l’inizio di campionato pessimo. La Npc salva la panchina di Andreazza, e lo fa con una prestazione inconcludente, l’ennesima di questa stagione iniziata bene ma che sta prendendo pieghe davvero complesse.

Ponticiello al termine della gara l’ha analizzata così:”Aver perso due partite non capitalizzando dei possessi che ci potevano dare quattro punti ci ha destabilizzato. Le percentuali al tiro non hanno bisogno di commenti, siamo stati intermittenti anche in difesa. E’ un periodo così da cui uscire il più presto possibile, richiamando anche le energie più recondite perché ne abbiamo bisogno. Siamo dentro una fase difficile, sapevamo che le prime 7 sarebbero state terribili; non abbiamo uno stato d’animo ottimale. Ci sono quelli che di fronte alla difficoltà fanno un passo indietro, io come mentalità mi rifiuto di pensare che non si possa già mercoledì fare molto meglio di quanto fatto stasera. Siamo una squadra giovane e dobbiamo pensare in modo umile e con un minimo di convinzione dei propri mezzi. Salvo forse il primo quarto, da un punto di vista difensivo quanto ci eravamo ripromessi di fare. L’ultimo minuto e mezzo abbiamo fatto tre sciocchezze consecutive, avevamo la possibilità di chiudere con uno scarto meno pesante. “

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