Rieti conduce tutta la gara, poi in un attimo, vanifica tutto quello che di buono aveva prodotto, perdendo in casa contro un Urania brava a tenere e rientrare trascinata da un Amato stellare, MVP a mani basse della partita. 

Urania senza Beverly e Lupusor, Sebastiani priva di Sarto. Rotazioni corte in post basso per Villa che schiera Piunti e Cavallero dal primo minuto. Solita partenza a razzo per Johnson, Milano risponde dal perimetro con la qualità di Severini. Il primo allungo lo firma Frattoni 16-11, con una tripla ed un assist dietro la schiena per Hogue. Poi qualche disattenzione di troppo a rimbalzo e Landi permettono a Milano di accorciare fino al 21-20 con cui si chiudono i primi 10 minuti. 11-3 il break firmato Johnson e Spanghero ad inizio secondo quarto,  ottimo anche in fase offensiva. Villa ferma la gara. Rieti arriva anche sul +10 (35-25) poi il perimetro permette ancora una volta agli ospiti di tornare a contatto. La tripla di Piunti firma il -4( 40 a 36). Stavolta è Rossi a dover fermare la gara. Hogue sale in cattedra, e con un paio di giocate chiude il primo tempo sul 44 a 39. 

Nel segno di Raucci il terzo quarto. Milano spara a salve con un Potts completamente fuori partita, Rieti ringrazia e con due bombe del lungo ex Latina e Scafati, allunga fino al 55 a 39. 11 a 0 di parziale. Amato prova a guidare la reazione di Milano che chiude il terzo periodo sotto di 14. Ancora Amato protagonista ad inizio quarto periodo; Villa punta sul quintetto “minuscolo” anche per evidenti necessità e gli ospiti tornano anche a -10, (68-58). L’attacco Sebastiani si blocca, Milano invece inizia a trovare il fondo della retina con continuità. E’ di nuovo Amato l’uomo della provvidenza per Villa. 5 di fila del play prodotto dell’Armani ed in un amen è meno 5. Nel momento difficile i ragazzi di Rossi riescono a trovare punti preziosi a cronometro fermo per riallontanarsi dall’Urania. Poi ancora un blackout, Piunti dalla linea è un cecchino e ospiti a -1. Nobile subisce fallo, ma dalla lunetta fa 0-2. Amato in penetrazione firma il primo vantaggio Milano a 20 secondi dal termine, 77 a 78. Spanghero scivola, Amato dalla lunetta è glaciale, e la beffa si concretizza. Milano vince 82 a 78, prima sconfitta interna stagionale per una RSR che avrà molto più di un rimpianto questa sera. 

Parziali: 21-20- 44-39;63-49

REAL SEBASTIANI: Raucci 13, Italiano 7, Nobile, Johnson 18,Hogue 13, Ancellotti 6, Piccin, Petrovic 9, Spanghero 9, Frattoni 3

URANIA MILANO: Landi 9, Bonacini 2, Severini 8, Amato 23, Piunti 13, Cavallero 3, Potts 7, Montano 17 all Villa 

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