Giorni complessi in casa SSA Rieti, forse i peggiori da quando è nato questo “melting pot” sportivo questa estate. I risultati sono in picchiata, come testimoniano le due sconfitte di fila rimediate in campionato, ed una vetta scivolata a 5 punti.
Angelone ha rimesso la palla nelle mani della società, che dopo 12 ore di riflessione ha confermato la fiducia al tecnico respingendo le sue dimissioni. Questo può avere due significati: con il ritorno di Coppa col Montespaccato in programma mercoledì non c’erano i tempi materiali per un cambio di rotta deciso, o in seconda battuta la società ha voluto mandare un messaggio alla squadra rafforzando la figura del tecnico. Angelone non si tocca, si va avanti così per ora. Sarà il tempo poi a dirci quale sia la lettura più corretta. Il tecnico dunque ne esce rafforzato, in fondo i risultati sono in linea con il cammino di una neopromossa nella categoria. Forse la partenza sprint aveva illuso un po’ tutti, ma i risultati, guarda caso, sono arrivati con tutte squadre presenti nella zona “destra” della classifica. Questo Amatrice Rieti ha una buona ossatura, buoni giocatori, forse non così buoni però per giocarsi il successo finale in questo campionato di eccellenza. Una rosa non “così” lunga, da poter garantire continuità di rendimento tra infortuni e squalifiche varie. Nulla però vieta che il mercato di riparazione, che si aprirà tra poco, possa regalare qualche innesto in grado di aumentare la qualità e quindi anche le ambizioni di una squadra, comunque ancora pienamente in corsa per tutto, coppa compresa.
