Domenica arriva Salerno al PalaSojourner, fresca di vittoria casalinga contro Legnano. Due punti che hanno permesso ai campani di togliersi dall’ultima piazza della classifica generale, che occupano da inizio stagione a causa del -3 di penalizzazione rimediato in estate. Una squadra che ha già affrontato la Npc in supercoppa e che può contare su individualità di livello per la categoria, come Gabriele Spizzichini o l’ex RSR Ferdinando Matrone, Mvp dell’ultima gara contro Legnano. E proprio il lungo ex Napoli, è stato protagonista della nostra intervista settimanale.
Vincendo contro Legnano avete abbandonato per la prima volta l’ultimo posto in classifica generale. Come è il clima in squadra?
“Quella di domenica scorsa è stata sicuramente una vittoria importante che ci ha fatto lasciare l’ultima posizione della classifica, compromessa anche dai 3 punti di penalizzazione… la squadra sta bene, siamo motivati e stiamo lavorando duramente per dare continuità ai risultati.”
Matrone, che stagione è stata fino ad ora per voi?
“La stagione è stata come penso la maggior parte di noi si aspettavano, infatti il livello medio delle squadre si è alzato e tutte le partite sono tirate e combattute. Non a caso anche le due strafavorite all’avvio stanno avendo qualche difficoltà almeno in questo avvio di campionato.
E’ un remake del match di Supercoppa andato in scena due mesi fa. Cosa è cambiato nel frattempo per voi e per la Npc?
“Torniamo a Rieti sicuramente cresciuti, in quanto in supercoppa eravamo ancora un cantiere aperto, essendo tutti giocatori nuovi e considerando anche il poco tempo che avevamo avuto per conoscerci dall’inizio della preparazione! Ovviamente lo stesso vale anche per l’NPC che però a differenza nostra aveva già dei giocatori che in passato avevano lavorato con coach Ponticiello e quindi magari per loro è stato più semplice inserirsi nei meccanismi di gioco.”
Che Npc pensi di trovare domenica?
“Domenica troveremo sicuramente una squadra affamata e vogliosa di riscattare questo difficile avvio di stagione che personalmente non ritengo rispecchi le loro reali capacità e qualità.”
Qual è il giocatore che temi di più?
“Credo che le loro migliori individualità siano sicuramente Markovic Cassar e Da Campo, ma penso che la differenza possa farla Coach Ponticiello, che stimo moltissimo sia come professionista, ma anche e sopratutto come persona!”
Torni a Rieti dopo qualche mese e la sfortunata stagione coincisa con la mancata promozione. Emozioni?
“Tornare a calcare il parquet del palasojurner sarà sicuramente un’emozione grande! Infatti, nonostante lo sfortunato epilogo delle final four, non posso dimenticare la grande stagione che è stata! Non vedo l’ora di poter riabbracciare gli amici e tutte le persone con cui sono tuttora in contatto, che saranno sicuramente presenti al palazzetto.”