Un successo importante, fondamentale, nonostante l’emergenza che dura ormai da settimane, e che, almeno per sette giorni, riporta il sereno in casa Npc. La sfida per evitare l’ultimo posto contro Caserta è stata vinta, sospiro di sollievo, anche se la strada verso “l’uscita dal tunnel”, è ancora piuttosto lunga. 

Caserta forse ad oggi, è una delle poche formazioni in questo girone “messa peggio” rispetto a Npc. Ne avevamo avuto un sentore già al mattino, quando veniva comunicato che Maurizio Bartocci, arrivato poche settimane prima per sostituire Luise, sarebbe stato il senior assistant con Ciro Dell’Imperio debuttante da head coach. Nonostante questo, dopo la tripla di Mei, il “colpaccio” sembrava fatto; un +5 che suonava come un requiem per la Npc, ma così non è stato. Complice la reazione, un gioco da 5 punti firmato Cassar – Cusenza e qualche fischio non esattamente contrario che ha permesso a Rieti di ottenere punti facili dalla lunetta. Bene, anzi benissimo, due punti che pesano come un macigno ed uno scontro diretto vinto. Occhio: questo non cancella tutti i problemi anzi; la Npc ha faticato enormemente a battere Caserta, al PalaSojourner, e questo deve comunque servire per capire che ci vuole un cambio di rotta netto che potrà arrivare solo con innesti immediati e mirati, per uscire dalla crisi. Nel frattempo però sicuramente la testa sarà più leggera, e si potrà guardare alle prossime gare con maggiore serenità, aspetto che in un gruppo giovane come questo, potrà aiutare e non poco. 

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