L’hanno lanciata i colleghi di “Quinto Quarto”, è uscita poi anche su “Spicchi D’Arancia” la newsletter che riporta tutti i movimenti di mercato, presunti e non. La Npc Rieti sarebbe vicina a riportare in Italia l’esterno USA Terrence Roderick. 

Fin quì nulla di strano, in fondo il giocatore è sempre stato un “pallino” del presidente Cattani, anche se resta da capire per quale motivo non lo abbia mai ingaggiato nei suoi anni di permanenza in serie A2( lo scorso anno ad esempio in una situazione piuttosto pittoresca ndr). Tralasciando questi discorsi che lasciano il tempo che trovano, bisogna però analizzare la fattibilità dell’operazione. Il giocatore tornerebbe in Italia, ama il nostro paese, attualmente è fermo e quindi non andrebbe a fine carriera a soffermarsi troppo su categoria o classifica: in fondo gli Usa spesso guardano al “sodo” (si ai soldi avete capito bene, non ci giriamo troppo intorno ndr). Cattani per i suoi “pallini” ha dimostrato già più volte di non “badare a spese”, la situazione poi attuale imporrebbe azioni decise e di qualità.

La domanda che facciamo è: si può fare? Il regolamento infatti parla di giocatori stranieri per cui non è previsto un visto sportivo, per intenderci comunitari o americani dotati di passaporto. Tutte le squadre di B nazionale si sono attenute a queste regole. Può la Npc dunque “aggirare” questo regolamento? La società avrebbe trovato un “cavillo” o una “falla” nel sistema? Anche Spicchi parla con “riserva” di questa operazione, sottolineando come per la B nazionale non sia possibile il rilascio di visti sportivi. In fondo però se il giocatore fosse in Italia provvisto di regolare visto, eccetto quello turistico, potrebbe giocare in B. Quindi Roderick potrebbe entrare o con un visto di lavoro, o con un visto di studi. In sintesi: o scopre una passione spasmodica per l’università italiana, oppure magari potrebbe trovare lavoro in un’azienda del presidente Cattani. Non ce lo vediamo però Roderick a montare antenne, rispondere al telefono, o montare servizi in tv( una battuta concedetecela ndr), magari però tutto può succedere. Un’operazione questa che potrebbe creare un precedente interessante da questo punto di vista, una sorta di “piccolo caso Bosman”.

Ci aspettiamo infatti dal prossimo anno, ondate di giocatori USA “studenti” per caso, nel nostro paese. Una giocata top, se andasse in porto, da parte del presidente Cattani. Rimane da capire ora quali siano le reali tempistiche per l’ottenimento del visto di studi o lavoro e se l’operazione andrà davvero a buon fine. L’ingaggio di Roderick, però presupporrebbe la rinuncia a Cavallero, in sintesi: a livello di rotazioni si resta così. SI ok T Rod se sta bene sposta eccome in questa categoria, ma a 35 anni ( tutti vissuti al massimo) potrebbe non bastare, vista la situazione in cui versa la Npc. Parliamo infatti di un giocatore fermo da maggio, quando ha chiuso la sua stagione di A2 a Chieti con la retrocessione. 

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