Due vittorie nelle ultime tre trasferte. Numeri importanti ed in controtendenza con il resto della stagione per una Npc in piena emergenza ma nonostante questo “grande” lontano dal PalaSojourner. Battuta Piacenza degli ex Maglietti e Marchiaro con una prestazione di personalità e spessore. Una gara condotta fin dai primi secondi e due punti pesanti che permettono a Rieti di rilanciarsi anche in ottica salvezza diretta.

Occhio l’emergenza non è ancora finita ma con Rederick si può guardare con maggiore ottimismo al futuro, a patto che arrivi in fretta un rinforzo sotto ai tabelloni. La strada che porta a Dario Zucca è ancora calda. L’offerta è partita, si sta ragionando sulle cifre anche se il giocatore avrebbe dato il suo assenso al trasferimento. Altre alternative concrete non ce ne sarebbero, quindi ci si aspetta un affondo deciso nelle prossime ore. Il successo di Piacenza ci ha mostrato un Roderick già pienamente calato nella nuova realtà, nonostante non ancora al 100%. Non benissimo al tiro ma ottimo in gestione: in fondo che servisse un play lo si è sempre detto. Con Bacchin dalla panchina si è alzato anche il livello delle rotazioni ( Ponticiello già lo aveva fatto con ottimi risultati nelle precedenti partite ndr) e Melchiorri responsabilizzato dal quintetto ha risposto molto bene anche in fase realizzativa. In fondo con T Rod tutto è più facile visto che ormai le attenzioni delle difese si canalizzeranno proprio sull’ex Rimini e Bergamo tra le altre. Con Caserta praticamente spacciata ( salvo miracoli) e Salerno che invece è piuttosto viva si infiamma la lotta per la salvezza diretta, distante, ma non più proibitiva come sembrava un mese fa. Ora gli scontri diretti con Crema e Piombino, se arrivasse il lungo, si potrebbe sognare anche il tris. Di sicuro batterle riaprirebbe ogni discorso. 

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