La cura Roderick funziona, lo dicono i numeri. Dall’arrivo di T Rod tre successi in altrettante partite, di cui due lontano dal PalaSojourner. La Npc aveva ottenuto tre successi in tredici gare, altrettanti nelle ultime tre uscite con l’ex Rimini nel motore.

Questo cosa significa? Semplice, come detto prima che la cura Roderick funziona, ma forse sarebbe meglio dire la cura dei “denari” funziona. Si perché al di là delle velleità di studio dell’esterno USA, l’operazione è sicuramente stata piuttosto onerosa per le casse del club. Questo perché nel basket vale una regola non scritta ma sempre attuale: chi spende può non vincere, ma chi non spende non vince sicuro. Intendiamoci non che la Npc non l’avesse fatto ad inizio campionato; l’ha fatto ma forse solo per i primi 5 del quintetto, che poi si è rivelato non così efficace come sperato. E’ bastato infatti sostituire Cavallero, giocatore sicuramente buono ma non esaltante, con un “fenomeno” per far esplodere tutti. Forse sarebbe anche corretto dire che è bastato anche inserire un play, ed un giocatore in grado di creare per se e per i compagni, per far ripartire un meccanismo inceppato e che iniziava a guardare con timore la B interregionale. Le tre vittorie, rilanciano Rieti che stacca Caserta, ormai con un piede nella “fossa” e Salerno, piuttosto in difficoltà. Si guarda a Fiorenzuola e Desio, staccate di due, con tanto di scontro diretto a sfavore, ed al gruppone formato da Legnano, S. Antimo, Piacenza e Cassino.

Squadre che solo un mese fa sembravano inarrivabili, e che ora con Roderick sono la alla portata. I playoff non sono fantascienza a patto che arrivi il lungo in grado di completare le rotazioni…a proposito Zucca dovrebbe aver già imboccato l’autostrada in direzione Rieti, manca solo l’annuncio. Ecco così, questa Npc può guardare al futuro con ottimismo e perché no godersi una post season interessante. L’unica domanda che ci facciamo è: perché non farlo a luglio? 

Share.
Leave A Reply

Exit mobile version