Una vittoria meno agevole di quanto dica il punteggio e lo scarto finale. La Luiss è viva e l’ha fatto vedere per almeno 35 minuti, prima che Alviese Sarto mettesse il turbo e aprisse la sua partita da cecchino.
Soddisfatto Alessandro Rossi che ha sottolineato come questo successo, che vale il quarto posto in solitaria in classifica, sia il più classico degli step di maturità del suo gruppo:”Uno step di crescita e discreta maturità, perché il primo tempo probabilmente va riguardato con attenzione. La squadra pur non avendo una giornata felicissima al tiro, abbiamo creato ottimi tiri ma non sempre abbiamo fatto canestro. Abbiamo cambiato marcia difensivamente nel secondo tempo, siamo stati più aggressivi dentro l’area, poi non abbiamo quasi conquistato tutti i rimbalzi difensivi. Ci tengo a sottolineare la partita di Piccin che si è speso su Sabin, segno di grande disponibilità, facendo un lavoro clamoroso. Una prova dunque di maturità che ci spinge al prossimo turno interno con Cantù, sperando di avere un palazzo ancora più al top.
