Ci ha provato la sfortuna a fermarlo, togliendolo dal campo nel momento migliore della sua stagione. Lui però, Alvise Sarto, ha ricominciato da dove aveva lasciato.
Contro la Luiss una prestazione al tiro a dir poco chirurgica: 18 punti con 3/3 da 2 e 4/4 dalla lunga distanza, di cui 11 nel momento caldo del match. Una pioggia di triple che ha affossato una Luiss fino a quel momento decisamente in partita. Sarto un fattore assoluto in questa squadra, il secondo violino dopo Jazz che può diventare all’occorrenza anche primo , quando l’ex Rimini diventa oggetto particolare delle attenzioni difensive degli avversari. Ovvio che vedere Sarto così non possa che far aumentare i rimpianti di ciò che sarebbe potuto essere in questi due mesi di sua assenza forzata. La Sebastiani è quarta in solitaria a -2 da Torino e -4 da Cantu, che sarà il prossimo avversario al PalaSojorner nel match di cartello della domenica. Un esame di maturità per vedere cosa questa squadra potrà fare nella seconda parte della stagione , quella che conta davvero in attesa di recuperare tutti gli effettivi a cominciare da Spanghero, in panchina solo
come presenza domenica e pronto a ripartire anche lui da dove aveva lasciato.
