La Npc ha trovato la sua identità anche senza Roderick. Il successo interno con Desio, quasi vanificato però dai concomitanti risultati positivi di Salerno e Caserta( in ottica salvezza ndr) ci ha mostrato una formazione compatta difensivamente ed offensivamente efficace. 

Merito sicuramente di Zucca, che in due gare si è preso le “stellette” del trascinatore ma anche di un gruppo che nonostante le difficoltà c’è. Roderick tornerà tra qualche settimana, in che condizioni non è dato saperlo, ma per ora c’è Cavallero che fa le veci dello straniero di scorta, e detto tra noi lo fa piuttosto bene tanto da meritarsi anche gli encomi privati del suo allenatore, Francesco Ponticiello, sulla sua pagina personale.

Nessuna squadra in questa B Nazionale può permettersi lo straniero di scorta, Rieti si; questo deve essere sicuramente un fattore che può spingere la squadra ai playoff, complessi si, ma ancora alla portata. Si va ad Avellino ora, formazione partita coi favori del pronostico e che si è ritrovata presto a dover lottare nei bassifondi, ma che ora, grazie al mercato( l’innesto di Chinellato) ed il cambio in panchina( in sella una vecchia conoscenza del basket reatino Alessandro Crotti) sembra dopo un mese terribile, aver aggiustato il tiro. Sono due infatti i successi di fila per i campani che puntano, come Rieti d’altronde, all’ultimo posto playoff, distante per loro solamente due punti. Rieti invece ne ha 8 di ritardo, motivo questo che rende la prossima gara importantissima se si vuole salvare una stagione, fino ad oggi piuttosto negativa, con una post season “libera tutti” e soprattutto “salva tutti”. Già il fatto di guardare verso l’alto e non verso il basso, dopo la prima parte terribile di stagione però è tanta roba. 

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