Conclusa la regular season, con il ko interno contro Trapani, ed un ottimo quarto posto, la RSR è pronta per iniziare la fase ad orologio. Una novità assoluta, che renderà interessante questo finale di stagione. 10 gare, 10 scontri con altrettante squadre dell’altro girone che daranno risposta ad un quesito che rimbalza da inizio anno: il girone rosso è davvero superiore al verde?

Sarà interessante scoprirlo nelle prossime settimane. Si parte domenica in trasferta a Forlì, la squadra che ha concluso al primo posto, forse a sorpresa, il girone. Una formazione solida, che sembrava essersi indebolita dallo scorso anno dopo l’addio di Adrian, ma che invece ha trovato solidità ed un percorso che le ha permesso di chiudere in prima posizione, grazie all’ultimo successo netto contro Trieste. Udine e Trieste le vere delusioni di un girone, che quindi ha visto l’Emilia Romagna assoluta protagonista. Ci sarà Davide Pascolo, dato per bollito forse troppo presto a Piacenza ma che invece sta vivendo una seconda giovinezza cestitica, ed un gruppo italiani formato da Cinciarini, ( a proposito di sesta giovinezza ndr), Valentini, Zampini e Tassone, vecchia conoscenza NPC. Xavier Johnson, offre punti e versatilità nel pitturato, Allen una solida alternativa dal perimetro. Poi c’è Antimo Martino, uno che è abituato a costruire e guidare squadre vincenti, uno dei top di questa serie A2. Rieti ci arriva delusa, ma anche consapevole di aversela giocata alla pari con la Trapani dei record. Violare Unieuro Arena richiede una prestazione monstre, la RSR lo sa, per questo sta preparando nei minimi dettagli una sfida che sa tanto di post season. 

Share.
Leave A Reply

Exit mobile version