Primo successo della fase ad orologio, due punti che forse blindano quasi totalmente il quarto posto. Sì perché Cremona perde con Cento in casa e se ne va a meno 4, con lo scontro diretto a sfavore. Presto per fare questi calcoli, ma con otto giornate che restano da giocare anche giusto farne. 

Rieti ha sofferto la fisicità di Rimini e le percentuali ospiti per 20 minuti. Quando ha chiuso le maglie, e difeso con maggior efficacia, è calata la vena realizzativa della formazione di Dell’Agnello, che perdendo fiducia ha perso anche efficacia. Questo ha permesso a Rieti di andare anche sul +15, dominando il pitturato con un Hogue ormai totalmente calato nella realtà di A2. Sarò anche forse che la condizione fisica è eccellente, ma l’impatto che l’ex Trento sta avendo in questa seconda parte di stagione è devastante. Nel finale il solito calo, che poteva compromettere quanto di buono fatto nel secondo tempo se solo Rimini avesse sfruttato le occasioni che ha avuto per tornare ad un possesso di distacco. Non lo ha fatto, e quindi a posto così. Ora l’insidiosissima trasferta di Orzinuovi, un campo in cui hanno faticato sia Fortitudo che Udine, ed in cui Cantù ha perso. Una prova di tenuta esterna interessante per una Sebastiani a caccia di continuità prima dell’inizio della post season. 

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