Questa notizia non l’avremmo voluta proprio scrivere. Abbiamo lasciato passare 48 ore, perché in fondo era giusto così. Meglio rispettare il dolore di una famiglia, sconvolta da una morte tragica quanto completamente inaspettata.

Una morte che ci coinvolge da vicino, perché Andrea era uno di noi, uno di quelli che incontravi volentieri sul campo; sempre gentile, atleta vero, mai sopra le righe. Insomma uno di quelli con cui avresti sempre voluto giocare. Lui i campi li aveva solcati, quelli un pochino più lunghi e larghi, rispetto ad un campo di padel; era stato un giocatore della Lazio, poi la trafila nella minors, in Umbria e nella provincia di Rieti. Anche sul campo, tocco di altra categoria, ma sempre in controllo, mai in eccesso. Poi la carriera da allenatore, dei settori giovanili della città, e la grande passione, che coinvolge tanti ex giocatori, per il padel, una passione che purtroppo lo ha strappato giovanissimo, solo 52 anni, all’affetto dei suoi cari. Domani i funerali, lo ricorderanno in tanti, noi l’abbiamo voluto ricordare così. Ciao Andrea. 

Share.
Leave A Reply

Exit mobile version