Domani il recupero di campionato a Caserta. Una sfida che arriva in un momento difficile per la Npc, reduce da due sconfitte consecutive che hanno evidenziato tutte le problematiche di una squadra corta ed un po’ in affanno. Caserta ha dimostrato di essere “rinata” ma forse lo ha fatto troppo tardi, con un campionato che allo stato attuale è praticamente compromesso.
Non è arrivata ancora la matematica, ma per evitare la retrocessione diretta Caserta dovrebbe vincere tutte e tre le partite che restano da quì alla fine del campionato, sperando che Salerno non faccia più punti nelle ultime due gare che ha a disposizione. Insomma una missione impossibile, o quasi considerando che dopo Rieti, i campani affronteranno in trasferta S. Antimo nel derby ed avranno Legnano, in piena corsa playoff all’ultima. La Npc è psicologicamente esplosa, come denotano le facce ma anche gli screzi all’interno del campo( la mezza lite tra Zucca e Ponticiello durante il match contro Piacenza ne è un esempio, o i tanti liberi sbagliati ndr). Il primo turno playout lo giocherà in trasferta è praticamente certo, manca solo la matematica, ma prima di questo sarà necessario ritrovare motivazioni e voglia, perché sarà un mese intenso e nessuno, vuole subire due retrocessioni di fila, che diventerebbero tre negli ultimi 4 anni.
