Si avvicina l’esordio playoff per la Real Sebastiani. Una post season a modo suo, storica, in quanto è la prima conquistata in serie A2. Il caso ha voluto che di fronte ci fosse proprio la Rimini di Sandro Dell’Agnello, il tecnico della mancata promozione al gironcino lo scorso anno, e che propio in romagna sta mettendo assieme numeri importanti.
Presa in piena crisi, ed a rischio retrocessione, ha portato Rimini al sesto posto finale, cogliendo successi importanti nel girone ad orologio. Una delle formazioni più in gas insieme a Cividale. Insomma un avversario tosto, dotato di ottime individualità a livello “strangers” e di italiani abituati ad un certo tipo di partite. Unica controindicazione? Rimini soffre “i contatti” e le mani addosso, che Rieti dovrà necessariamente mettere in questo primo turno di playoff. Una squadra di talento ma tendenzialmente “pulita” che faticherà sicuramente in un turno che si presenta piuttosto equilibrato. La Sebastiani ha steccato due delle ultime tre uscite interne , con Piacenza e Trieste, gare che soprattutto per quanto riguarda l’approccio, hanno fatto suonare qualche campanello di allarme( non che con Cento a livello di approccio fosse andata meglio eh ndr). Bisognerà ritrovare quel focus che ha permesso alla Sebastiani di essere una delle migliori formazioni casalinghe di tutta la serie A2, ma soprattutto poter contare sull’apporto di un pubblico che ora deve rispondere presente come non mai. Per farlo la società ha deciso di aprire gli allenamenti nella giornata di oggi, roba mai vista da queste latitudini.
