Si avvicina, meno di 48 ore, l’inizio della “serie della vita” per la Npc, quella che la vedrà scontrarsi con Salerno per ottenere la salvezza in questa serie B nazionale. Sono finiti gli eventuali esami di riparazione, o si battono i campani, o si va “all’inferno.” Una stagione da dimenticare, fatta di risultati scadenti, sfortuna, e varie vicissitudini, tra cui la vicenda Roderick che ha messo il punto esclamativo sulla poca qualità di alcune scelte che ormai da tempo non pagano più. Nonostante questo però la Npc può ancora farcela, basterà ritrovare un pò di convinzione ed entusiasmo. Gli dei del basket una mano ce l’hanno messa: Salerno infatti ha perso Matrone per infortunio, un punto di riferimento importante per presenza e rimbalzi sotto ai tabelloni. Possiamo dire quindi che entrambe le formazioni sono in piena emergenza, ma Rieti avrà la possibilità di giocare almeno 3 delle cinque gare( sempre che si arrivi alla bella) davanti al proprio pubblico. Quindi si, tutto è ancora apertissimo e possibile. I precedenti in stagione regolare, parlano di una Npc sconfitta sia all’andata che al ritorno dalla formazione campana, ma si sà che nel playout tutto cambia e torna ampiamente in discussione. Restare in B nazionale deve essere un must, questa società infatti non può permettersi di inanellare tre retrocessioni nelle ultime quattro stagioni: poi sarà il tempo delle riflessioni e forse del “restart” visto che allo stato attuale, questo trend non può e non deve essere mantenuto, per il benessere stesso della società e della sua tifoseria. 

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