Una sorta di dejavù con quanto accaduto nei playoff di Eurolega. Anche in B nazionale, saltano entrambi i fattori campo in gara 5. Mentre però per Montecatini era quasi pronosticabile, avendo sfiorato per due volte in gara 1 e 2 il colpaccio, la vera sorpresa è il successo di Avellino a Livorno contro la Pielle.

Iniziamo proprio dall’impresa dei campani, che solamente tre mesi fa erano quasi a rischio retrocessione. L’esonero di Crosariol e l’arrivo di Alessandro Crotti però, insieme all’innesto dell’ex Sebastiani Chinellato, restituivano un po’ di equilibrio, fino all’obiettivo playoff centrato ( senza pretese apparenti). E invece prima viene fatta fuori San Vendemiano al primo turno( altra formazione costruita per fare il salto) poi addirittura la Pielle, dominatrice in stagione regolare. Avellino festeggia e va a sfidare Montecatini ora, che a sua volta ha battuto una Ruvo “scarica” e troppo dipendente dal rendimento del perimetro. Una formazione costruita per dominare ma che a poco a poco si è dissolta sotto un’identità di squadra mai creata ed una difesa non accettabile per competere a questi livelli, nonostante l’enorme talento diffuso a disposizione.

La finale sarà dunque Avellino – Montecatini, una delle due andrà in A2. Dall’altra parte invece si sfideranno Roseto e Libertas Livorno. Tre squadre su cinque provengono dal girone A, a dimostrazione del valore che il raggruppamento in cui era inserita anche la Npc,aveva. E pensare che Rieti, Livorno l’ha battuta con una prestazione davvero super, forse la migliore dell’anno. Occhi puntati dunque sulle finali, anche se Rieti la sua squadra da tifare ce l’ha, visto che Avellino è imbottita di tante ex conoscenze: da Crotti a Nikolic, da Carenza a Chinellato. Piuttosto semplice capire per chi tifare.

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