Imparare dagli errori commessi la passata stagione. Deve essere questo il must da cui ripartire in casa Npc, che si appresta ad affrontare il nuovo ed impegnativo campionato di serie B nazionale.

Primo nodo da sciogliere il campo. Tra migrazioni esterne, e raccolte firme, sembra esserci qualche schiarita sul fronte PalaSojourner. Per ora la società ha indicato come terreno di gioco il nuovo impianto dell’Eurobasket Roma, grazie alla disponibilità della proprietà della società capitolina, ma non si esclude che la Npc possa giocare a Rieti. La vicenda “Pietropaoli” infatti ha generato un importante riavvicinamento tra le parti, che di fronte a eventi sicuramente più importanti rispetto ad una rivalità sportiva, hanno “seppellito l’ascia di guerra” dialogando con attenzione, senza dimenticare la lunga amicizia presente tra i due vertici delle rispettive società. Probabile dunque che ci sia un “dietrofront” e che la Npc possa allenarsi e giocare le proprie gare interne a Rieti. Questa distensione non potrà che fare bene a tutto il movimento basket, anche se Cattani, raggiunto telefonicamente ed in vacanza a Barcellona per ora non si sbilancia:”Non voglio pubblicizzare cose private – spiega – ma sono fiducioso che si possa trovare una quadra per disputare le nostre gare interne a Rieti”.

Fronte mercato. Il 30 giugno era il termine ultimo per ricevere le cosiddette “disdette” degli accordi pluriennali in essere con i giocatori più importanti. Markovic è praticamente certo dei saluti, stesso discorso per Da Campo che vorrebbe tornare vicino ai propri affetti. Discorso diverso per Melchiorri, con cui era previsto un vertice telefonico nella giornata di ieri. Per ora Cassar e Sulina dovrebbero essere gli unici certi di rimanere, insieme a Mele con cui si sta trattando. Più complesso il discorso relativo a Dario Zucca. Il giocatore, arrivato a metà stagione, è ad un bivio. La Npc spera di tenerlo, ma non sarà certamente semplice visto il “tanto mercato” di cui dispone in B. Rescisso invece l’accordo con Kevin Cusenza, che avrà bisogno di qualche mese per tornare al top della condizione dopo il grave infortunio che lo ha tolto dal campo lo scorso anno.

Fronte stranieri. La lezione Roderick è servita. La voglia di portarsi a casa uno straniero di prima fascia c’è, ed il mercato sudamericano permette discrete occasioni. La volontà della Npc però sarebbe quella di puntare su un atleta colombiano, visto il filo diretto che ormai lega la società con la Colombia. Per ora solo suggestioni, non affondi concreti; se non sarà possibile si virerà su un classico “argentino” rodato per il campionato italiano. Proseguono intanto i contatti telefonici con Ponticiello, che sarà confermato in virtù del suo accordo pluriennale, per allestire un roster possibilmente più lungo, e competitivo rispetto a quello visto nella passata stagione.

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