E’ scomparso all’età di 69 anni Joe Bryant, stella della Sebastiani anni 80 e padre di Kobe. Ha giocato per 7 anni in Italia, tra Pistoia, Reggio Calabria, Reggio Emilia ed appunto Rieti, dove ha rischiato di tornare anche in veste di allenatore nell’ultima NSB targata Papalia, quella della migrazione poi a Napoli con conseguente sparizione. Questo il cordoglio del sindaco Daniele Sinibaldi:”Apprendo con grande tristezza della morte di Joe Bryant, leggenda del basket e giocatore di quella Sebastiani che nel 1986 arrivò ad un passo dal tornare in A1, anche grazie alle tante volte che i suoi canestri hanno fatto esultare il pubblico reatino, che per questo e per la sua grande empatia ne conserva un ricordo indelebile. Il dolore per la scomparsa di Jellybean, come era chiamato da un movimento sportivo che lo ha sempre amato e stimato, arriva a quattro anni da quello per la perdita incommensurabile di Kobe, stella di prima grandezza nel firmamento dello sport di tutti i tempi, e che visse quegli anni a Rieti con lui. La Città di Rieti abbraccia ancora una famiglia che avrà per sempre un posto speciale nel cuore della nostra comunità”
Questo il ricordo della Npc Rieti:”La NPC Rieti si stringe attorno alla famiglia Bryant e alla grande famiglia del basket reatino per la scomparsa a 69 anni di Joe, campione indimenticato del basket mondiale, in Italia dal 1983 al 1991, cestista anche della AMG Sebastiani Rieti.La NPC e il mondo della palla a spicchi piangono un grande campione, simbolo del basket, papà della stella NBA, Kobe, prematuramente scomparso in un incidente aereo. Due stelle quelle della famiglia Bryant che rimarranno per sempre nel firmamento del basket e nel cuori degli sportivi reatini.”
Questo invece il ricordo della Real Sebastiani:”Se in questa città amiamo la pallacanestro è anche per merito di campioni come te che oltre al Basket ci hanno fatto amare la Sebastiani. Ora puoi riabbracciare Kobe come quando lo stringevi da piccolo girando per le strade di questa Città.
Ciao Jellybean
