E’ la prima vigilia di campionato, quella più attesa, quella che da più carica. Dopo oltre un mese di preparazione ed un precampionato ricco di appuntamenti è arrivato il momento di fare sul serio ed iniziare la prima serie A2 a venti squadre, quelle della riforma, quella del probabile, quanto certo, innalzamento netto del livello. 

Si torna al passato, dopo che l’esperimento ad oltre 30 squadre con under obbligatori ha generato un netto abbassamento della qualità di una delle categorie più belle del basket, quella che sfornava americani in grado di spostare poi al piano di sopra ed in Eurolega, quella che faceva da cantera per i migliori italiani. Poi il vuoto, ora si prova a ricominciare ripercorrendo vecchi sentieri. La Sebastiani è presente ai nastri di partenza, sfiderà formazioni di calibro assoluto, che renderanno il cammino davvero affascinante. Si parte domani alle 21 contro l’Assigeco Piacenza. Lo scorso anno proprio gli emiliani fecero lo “scherzetto” ai ragazzi di Rossi, prendendosi il successo al PalaSojourner( in poche ci riuscirono ndr). Quest’anno con tante novità, i ragazzi di Salieri si riaffacciano in A2 a caccia di una salvezza tranquilla. Con Filoni out per infortunio e Veronesi migrato al piano di sopra, si riparte dal gruppo italiani formato da Saverio Bartoli, Querci, Federico Bonacini e Serpilli, con D’Almeida a dare fisico e atletismo. I due Usa, Bradford e Grimes, occupano gli spot di 1 e 5. Bradford è uno che non ha bisogno di presentazioni: un campionato vinto in Belgio, esperienze con Trento nelle massima serie. Grimes è un giramondo, ma ha esperienze anche nella massima serie tedesca. Insomma due Usa tosti, che potrebbero risultare un fattore e che vanno contenuti nel migliore dei modi. 

Ne è consapevole Alessandro Rossi, carico per l’inizio della stagione:“Siamo contenti di iniziare e di farlo davanti al nostro pubblico. La prima gara è sempre imprevedibile ma vogliamo partire bene e cercare di portare a casa una vittoria che ci darebbe slancio. Dobbiamo sfruttare il fatto che inizieremo con molte gare in casa ed esser bravi a meritarci il supporto del nostro popolo. Non è stata la settimana perfetta dal punto di vista fisico, abbiamo avuto qualche acciacco ma questo non deve essere un alibi. Speriamo che i nostri tifosi siano numerosissimi perché abbiamo chiuso con una cornice stupenda e vogliamo che “Sebastiani” significhi qualcosa d’importante per loro e per la Città”.

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