Cinque successi consecutivi e primo posto in classifica con Rimini e Cantù. Partiamo dai numeri, esaltanti di questo inizio di stagione. Un solo passo falso, nello scontro diretto casalingo proprio contro i ragazzi di Brienza, poi sfruttato alla perfezione un calendario comunque alla portata.

Non facile intendiamoci, ma alla portata: nel senso che affrontare Pesaro e Brindisi in casa, per giunta con evidenti problemi per entrambe le formazioni, è sicuramente un fattore che andava sfruttato. La Sebastiani lo ha fatto. La vittoria più importante e convincente fino ad ora? Sicuramente quella di Milano. Con Livorno ordinaria amministrazione: due quarti in controllo poi l’allungo devastante. Tutto facile perché Rieti l’ha fatto sembrare così, ma anche perché Livorno, con un Banks palesemente “in sciopero” ( da capire poi per quale motivo ndr) è apparsa poca cosa. Spencer ha dominato, piazzando il suo season high con 20 punti. Qua va aperto un capitolo: mentre da un lato non andava dato per “bollito” dopo le prime prestazioni non esaltanti, non va nemmeno eretto a Karl Anthony Towns dopo Livorno. Spencer è un giocatore in ambientamento: un gioco diverso, in una categoria completamente diversa, con ritmi, qualità e modo di giocare diametralmente opposti. Dominare con Fantoni, Fratto e Buca backup, dovrebbe essere la normalità( non ce ne vogliano i tre della frontline di Livorno). Così è stato, sia per “accoppiamento” fisico, sia per qualità.

La cosa più interessante forse, al di la, dei duelli stradominati, è il fatto che sia stato cercato diversamente, con palloni a lui più congeniali, come testimoniano i tre alley hoop messi a referto. In questo Johnson è stato determinante. Lui ci ha messo più voglia e “gas”, forse anche stimolato sia dai “rumors” di mercato, sia perché davvero coinvolto a livello offensivo. In sintesi: bene, ma piano con gli entusiasmi. Resta pur sempre da capire se Rieti lo terrà fino alla fine o deciderà di cedere alle lusinghe di mercato di Varese. Ora trasferta a Nardò, easy fino a poche settimane fa, complicata ora. I pugliesi si sono sbloccati, prendendosi punti importanti sia in casa con la Fortitudo, sia in trasferta nel derby a Brindisi. Lecito prestare massima attenzione, lecito altrettanto però aspettarsi i due punti da una squadra che non vuole perdere il treno che conta, sognando uno storico( mai Rieti ci è riuscita ai tempi della serie A2 di nuova formula) piazzamento in coppa. I test probanti arriveranno poco più avanti, con Fortitudo e Cividale in trasferta.

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