Ok le assenze, pesanti e cicliche, dovute però anche a scelte di mercato che definire curiose è piuttosto riduttivo: in fondo che Fabi non fosse esattamente un giocatore affidabile dal punto di vista della tenuta fisica era cosa nota, e che Thomas fermo da un anno e mezzo potesse essere un rebus era possibile pensarlo ndr). OK l’avversario fuori portata e la reazione avvenuta comunque ormai a gara ampiamente in archivio con Livorno già a pensare alla pizza del post. Va bene anche il numero di sconfitte arrivato ormai a 12 nelle ultime 13 gare( da Pielle a Pielle ndr) ma a gennaio, con un girone di ritorno intero da giocare, siamo qua ad analizzare una stagione che come obiettivo, ha ormai quello di evitare l’ultimo posto nel confronto diretto con Latina. 10 anni fa queste due realtà battagliavano per l’A2, ora per la B2…sinonimo che qualcosa, ma giusto qualcosa, deve essere andato storto.
Dettò ciò Rieti è a 10 punti, con 5 vittorie all’attivo su 22 gare. Ultimo posto a -6 dal gruppone formato da Ravenna, Cassino, San Severo, S. Antimo e Piombino, che è praticamente un -8 considerando che con la maggior parte di queste formazioni, Ravenna a parte( per ora ndr) hai lo scontro diretto a sfavore. Pensare di recuperare questi punti è difficile ( anche se la definizione di fantascienza si addice maggiormente) salvo miracoli o innesti clamorosi in grado di cambiare l’andamento di questa stagione( forse giusto se arrivasse Michael Jordan del 92’ potresti avere una chances) considerando una propensione difensiva pari allo zero, peggiorata e non poco con l’arrivo di Paternoster. Diciamo che il cambio in panchina è stato fallimentare…i risultati questo dicono. Si ok l’alibi delle assenze, ma nel mezzo ci mettiamo anche scelte piuttosto sciagurate di mercato ( Enihe per citarne giusto uno) e qualche gestione curiosa di gara( il match con Chiusi, ma potremmo citarne anche altri). Ora? Non ti resta che giocarti un testa a testa con Latina, sperando di vincerlo, visto che i pontini si sono rinforzati e sono tutt’altro che una squadra in down. Per farlo è necessario cambiare subito ed in fretta qualcosa…ma cosa? Un movimento resta, ma potrebbe non bastare. Forse iniziare dalla panchina potrebbe non essere una scelta errata.