Dopo l’impresa di Cantù che ha esaltato tutti cancellando in parte la brutta partita con Milano, si torna al PalaSojourner per un altro scontro diretto di alta classifica. Arriva Cividale, la vera sorpresa di questa serie A2, una squadra costruita ed allenata alla perfezione da Stefano Pillastrini, che a Rieti ha generato tanti dispiaceri in passato quando guidava Montegranaro.
Vietato avere la “pancia piena”, perché in un campionato del genere, con una classifica così corta, una sconfitta ed una vittoria può cambiare una stagione. Lo sa perfettamente Alessandro Rossi: sarà un’altra battaglia da vincere per rimanere in piena zona playoff. Poi il calendario migliorerà un pò con trasferte complesse, ma comunque alla portata( Cento e Livorno) e la sfida interna contro Torino. Sfide che potrebbero permettere alla Sebastiani di stare nella parte altissima del girone, senza subire la pressione dei “ritorni” eccellenti di Fortitudo e Pesaro che dopo un inizio da brivido stanno ritrovando la giusta chimica. Ci vorrà la miglior difesa per arginare una squadra molto organizzata e piena di talento che ha saputo ottenere punti pesanti in campi difficili( insieme a Rieti infatti è l’unica squadra ad aver vinto a Rimini ndr).