Chieti ha rinunciato al suo secondo match di stagione: questo equivale all’esclusione dal campionato di serie B. Se ne parlava da un pò, si è solamente allungata un’agonia che durava da qualche mese. E’ evidente che il movimento ogni anno presenti situazioni complesse, e forse potrebbe essere necessario rivedere anche un tantino i criteri di iscrizione di squadre già gravate da “lodi”, ovvero procedimenti attuati da giocatori “non pagati” la precedente stagione. 

Non è certamente questo il luogo più idoneo per un ragionamento del genere, viriamo su altro, contestualizzando. La Npc per ora ringrazia: la retrocessione diretta è scongiurata. Chieti infatti prenderà l’ultimo posto della classifica, e sarà la prima delle retrocesse in B2; da capire come si procederà sui “risultati” maturati. E’ alquanto probabile che, avendo già superato il giro di boa, si provvederà ad assegnare i due punti “a tavolino” alle varie squadre che da calendario avrebbero dovuto affrontare gli abruzzesi. 

Bisognerà giocarsi la salvezza al playout, come la passata stagione. Dopo gli scossoni, i continui cambiamenti di roster, ed il doppio avvicendamento in panchina, la Npc deve ritrovare serenità. Il derby con la Virtus ha mostrato una squadra spaesata, con zero attitudine difensiva, e con la testa non troppo focalizzata sul parquet. Ci sta, ma bisogna lavorare ed in fretta. Cecchi sta dimostrando di essere un giocatore davvero interessante, e non ci stancheremo mai di ripeterlo: è questa la tipologia di giocatori che Rieti sponda Npc deve acquistare. Giovani, di talento e con fame. Questa la strada, non ce ne sono altre, lo hanno detto i risultati delle ultime due stagioni. Basta esperimenti o scommesse su “ex giocatori” pagati più per ciò che sono stati e non per quello che sono allo stato attuale. Speriamo che stavolta la lezione sia servita. C’è da difendere una B, molto difficile quest’anno ma non impossibile soprattutto se Blatancic si cala nel ruolo. Per ora, qualche cosa buona, qualche lettura da brivido ed una percentuale ai liberi da rivedere eccome, per un giocatore ibrido che dovrà necessariamente aiutare quando conterà. 

Si muove anche il mercato, degli under, l’unico rimasto ancora a disposizione di Rieti per allungare le rotazioni. Dopo il saluto di Meluzzi, che ha rescisso ed è tornato per ora a casa, si cerca un altro play: Mele non può bastare per la salvezza. La società ha sondato Spinelli, che però si accaserà in A2 a Nardò, virando poi su Simone Giovinazzo, classe 05 visto a Corato che potrebbe essere annunciato nelle prossime ore. 

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